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Ue lancia la proposta di giustizia digitale, scambio di dati più sicuro

Modernizzare canali digitali anche su tema terrorismo

Commissario Ue per la Giustizia, Didier Reynders

Redazione Ansa

BRUXELLES - Consentire alle parti di comunicare elettronicamente con le autorità competenti o di avviare procedimenti giudiziari contro una parte di un altro Stato membro. E' uno degli obiettivi dell'iniziativa adottata dalla Commissione europea per la digitalizzazione dei sistemi giudiziari della Ue.

Tra gli altri punti proposti nel pacchetto legislativo, quello di consentire l'uso delle videoconferenze nelle udienze in ambito civile, commerciale e penale, che si tradurrà in procedimenti più rapidi e in meno viaggi. Infine, garantire la possibilità di trasferimento digitale di richieste, documenti e dati tra le autorità e i tribunali nazionali. Bruxelles punta anche ad uno scambio di informazioni digitali nei casi di terrorismo, modernizzando i canali obsoleti usati fino ad ora da Eurojust.

"Sistemi giudiziari efficaci e di qualità richiedono strumenti efficaci. Abbiamo già molti strumenti per facilitare la cooperazione giudiziaria transfrontaliera dell'Ue", ma "non tutti sono aggiornati e abbiamo urgente bisogno di modernizzarli", ha detto il commissario per la Giustizia, Didier Reynders, presentando il pacchetto.

Secondo la vice presidente Ue per i Valori e la Trasparenza, Vera Jourova, le proposte odierne "aiuteranno i pubblici ministeri e i giudici a cooperare più rapidamente e più efficacemente". "Il crimine non si ferma alle frontiere; nemmeno la giustizia" e "dobbiamo utilizzare al meglio le tecnologie digitali per fornire alle autorità giudiziarie, cittadini e imprese mezzi di scambio di informazioni rapidi e sicuri. Questa è la chiave per un accesso più facile e veloce alla giustizia", ha sottolineato Jourova.

"Nel quadro dei piani di ripresa e resilienza, gli Stati membri si sono impegnati a investire 1,6 miliardi di euro da qui al 2026 per la digitalizzazione della giustizia. E' già un passo avanti e ne sono lieto". Lo ha sottolineato Reynders, presentando il nuovo pacchetto legislativo Ue per la digitalizzazione dei sistemi giudiziari. "Ora bisogna passare a un livello superiore, creando e moltiplicando gli strumenti digitali e transfrontalieri per rafforzare la giustizia europea", ha aggiunto.

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