BRUXELLES - Continua la crescita dell'inflazione nell'eurozona e in Ue. A settembre il tasso nell'eurozona si è attestato al 3,4%, cioè 0,4% punti in più rispetto ad agosto. Netto il gap rispetto allo stesso periodo nel 2020, quando i prezzi registravano un -0,3%. È quanto rileva l'Eurostat confermando i numeri della stima flash del primo ottobre scorso, sempre relativa al mese di settembre.
Il trend in salita dell'inflazione è confermato anche per l'area Ue (a settembre tasso al 3,6% rispetto al 3% di agosto). A pesare sul boom, spiega l'ufficio statistico europeo sono i prezzi dell'energia, dei servizi, dei prodotti industriali non energetici, di cibo, alcol e tabacco.
Tra i Paesi dell'Ue i tassi di inflazione più bassi li registrano Malta (0,7%), Portogallo (1,3%) e Grecia. In cima alla classifica Lituania e Estonia (6,4%) e Polonia (5,9%). L' Italia ha un tasso di poco inferiore a quello medio dell'eurozona, con il 2,9%.
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