BRUXELLES - Nonostante l'efficacia della campagna di vaccinazione, le case di riposo e di cura in Belgio stentano a riprendersi dalla batosta della pandemia di Covid-19. Secondo uno studio realizzato da un gruppo di casse sanitarie nazionali e diffuso dal quotidiano belga Le Soir, tra il 2019 e il 2020 in Vallonia e nella regione di Bruxelles gli anziani ospitati nelle strutture sono diminuiti del 6,5%.
Il calo delle presenze è dovuto in parte alla marcata mortalità legata alla pandemia nelle Rsa belghe, dove si sono registrati oltre la metà dei 25mila decessi per Covid dell'intero Paese. Ma non solo: il dramma, spiega Le Soir, è ancora troppo fresco per essere cancellato e gli anziani sembrano essere sempre più reticenti all'ingresso nelle strutture, aspettando fino a quando la patologia di cui soffrono fa perdere loro l'indipendenza.
Il calo del numero dei residenti e dei nuovi ingressi è una costante dall'inizio della crisi: a giugno 2020 un posto letto su dieci non era più occupato nella zona e, osserva il quotidiano, la tendenza sembra protrarsi.
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