PARIGI - Vaccinarsi per avere "più libertà" in Europa: questo il messaggio lanciato oggi dalla commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, e dal ministro francese della Salute, Olivier Véran, nel giorno dell'entrata in vigore del pass sanitario europeo. Dopo aver visitato un centro di vaccinazione a Parigi, la commissaria si è detta felice di aver utilizzato il suo "pass europeo per viaggiare questa mattina da Bruxelles a Parigi". Kyriakidès ha quindi fatto appello a tutti i cittadini europei "stanchi di ciò che hanno dovuto subire per 17 mesi" a "vaccinarsi il più rapidamente possibile" perché "è una campagna che salva delle vite".
La commissaria Ue si è rivolta, in particolare, ai giovani, perché la vaccinazione "consentirà di tornare a una maggiore normalità e di viaggiare". Da parte sua, Olivier Véran ha osservato che il pass "permette maggiore mobilità all'interno dell'Unione". "Questo vuol dire che non c'è più bisogno di test né di quarantena". Facendovi vaccinare ora, ha proseguito il ministro francese, "potrete approfittare della Grecia (Paese d'origine della commissaria Ue), dell'Italia, della Spagna". "Il mese di giugno - ha continuato - è il mese dei vaccini e vivremo tutti un'estate più tranquilla". Véran ha ricordato che ci si può anche vaccinare "nei centri commerciali o sulla strada delle vacanze". A una domanda della France Presse sui ritardi della Francia rispetto a Paesi vicini come la Germania o l'Italia nella campagna di vaccinazione, il ministro ha ritenuto che sia stato il vaccino AstraZeneca a non aver "trovato il suo pubblico": ma lo scarto di "2 milioni (di iniezioni in meno) - ha concluso - non ha impatto pandemico".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it