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Dombrovskis, accesso universale equo ai vaccini, aumentare la produzione

Presidenza Ue, su brevetti pronti discutere proposte concrete

Valdis Dombrovskis

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Si sta arrivando ad una svolta nella lotta alla pandemia, ma nessuno è sicuro finché tutti non saranno sicuri. In questo momento cruciale, l'accesso universale ed equo ai vaccini e ai trattamenti deve essere la priorità numero uno della comunità globale". Così il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis intervenendo al Parlamento europeo. "Il modo più efficace per raggiungere questo obiettivo è chiaro: dobbiamo continuare a incrementare la produzione. Dobbiamo condividere i vaccini in modo più ampio e più veloce. E dobbiamo rendere i vaccini accessibili a prezzi abbordabili", ha aggiunto, sottolineando che l'Ue "ha una rinnovata responsabilità come principale produttore ed esportatore di vaccini, per garantire l'accesso globale, soprattutto per i più vulnerabili. Il sistema commerciale globale basato su regole può e deve contribuire a questo obiettivo". 

"La Commissione intende presentare presto una proposta all'Organizzazione mondiale del commercio incentrata su tre componenti: in primo luogo, l'agevolazione degli scambi e le discipline sulle restrizioni all'esportazione; in secondo luogo, l'espansione della produzione, anche attraverso impegni da parte di produttori e sviluppatori di vaccini; e terzo, chiarimento e facilitazione delle flessibilità dell'accordo trips relative alle licenze obbligatorie", ha spiegato Dombrovskis agli eurodeputati. "Siamo inoltre aperti all'esame di altre opzioni, purché contribuiscano all'obiettivo di espandere la produzione e facilitare un equo accesso ai vaccini e alle terapie - ha aggiunto -. A tale riguardo, l'Ue è pronta a impegnarsi in modo costruttivo per esaminare in che misura le proposte relative a una rinuncia mirata e limitata nel tempo ai diritti di proprietà intellettuale contribuiscono a tali obiettivi".

Al dibattito nell'Eurocamera è intervenuto anche il ministro portoghese Augusto Santos Silva sottolineando che "l'Unione europea vuole discutere tutte le proposte concrete legate ai diritti della proprietà intellettuale sui vaccini. A breve termine la priorità della Ue sarà quella di aumentare i livelli di produzione dei vaccini contro la Covid-19 per garantire una campagna vaccinale globale". "L'Ue crede che l'accordo Trips e il sistema di proprietà intellettuale facciano parte della soluzione a questa crisi, infatti rispecchiano un attento equilibrio fra la protezione della proprietà intellettuale da una parte e la promozione dell'accesso diffuso ai prodotti medici e l'assistenza sanitaria dall'altra", ha aggiunto. "Dovremo concentrarsi sull'attuazione della flessibilità già esistente nell'accordo Trips. L'Ue è pronta a sostenere le dichiarazioni legate a ribadire la flessibilità già esistente in questo accordo", ha precisato il ministro portoghese.

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