BRUXELLES, 30 APR - A marzo 2021, la disoccupazione nella zona euro è scesa leggermente a 8,1%, dall'8,2% di febbraio. A marzo del 2020 era 7,1%. lo rende noto Eurostat. Nella Ue-27 è scesa dal 7,4% di febbraio, a 7,3%. In Italia è scesa a 10,1% dal 10,2% di febbraio, ma resta la seconda più alta dopo la Spagna (15,3%). Anche la disoccupazione giovanile è leggermente scesa: nella zona euro da 17,3% a 17,2%, nella Ue-27 da 17,2% a 17,1%. Quella italiana è invece salita al 33% dal 31,9% di febbraio, l'aumento più consistente dopo quello ceco (da 9,1% a 10,5%). Il tasso di disoccupazione giovanile resta il secondo più alto dopo quella spagnolo (37,7%).
L'inflazione nella zona euro ad aprile è salita a 1,6%, dall'1,3% di marzo. E' la stima flash di Eurostat. In Italia è salita dallo 0,6% di marzo a 1% di aprile. Guardando alle componenti principali, l'energia ha l'impatto maggiore (10,3% rispetto al 4,3% di marzo), seguita dai servizi (0,9%, rispetto all'1,3% di marzo), cibo, alcol e tabacco (0,7%, rispetto all'1,1% di marzo) e prodotti industriali non-energetici (0,5%, rispetto allo 0,3% di marzo).
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