STRASBURGO - "La pandemia di Covid-19 ha accelerato l'erosione del tessuto democratico nelle nostre società da cui in ultima analisi dipende la protezione dei diritti umani". A lanciare l'allarme è la commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatovic, presentando il suo rapporto annuale all'assemblea parlamentare dell'organizzazione paneuropea.
"Oggi in tutta Europa i diritti umani, la democrazia e lo stato dei diritti sono sotto pressione, e non possiamo permetterci di continuare a eroderli", afferma Mijatovic. "Abbiamo bisogno di un rinnovato slancio per ridurre il divario che esiste tra gli standard stabiliti dal Consiglio d'Europa e che gli Stati devono rispettare, e la realtà", dice il commissario.
"Dobbiamo dare più importanza ai diritti umani, cominciando col dare maggiore enfasi alla garanzia dei diritti sociali ed economici e all'equo accesso al sistema sanitario e all'educazione per tutti", continua Mijatovic.
Secondo la commissaria questo è essenziale per far fronte alle sfide attuali e future a cui le società devono rispondere. "Più a lungo aspettiamo nel rimettere i diritti al centro, più difficile sarà mantenere l'Europa come la casa della libertà, della giustizia e della dignità umana", conclude il commissario.
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