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Su revisione confini allarme a Sarajevo, lettere a Bruxelles

Cresce preoccupazione per presunto piano dirigenza slovena

Ramadan in Sarajevo, Bosnia

Redazione Ansa

SARAJEVO - Sefik Dzaferovic, membro bosgnacco musulmano della presidenza tripartita bosniaca, ha inviato una lettera al presidente del consiglio europeo Charles Michel mettendo in guardia dai rischi di una presunta iniziativa per una divisione della Bosnia-Erzegovina e la revisione delle frontiere nei Balcani. Con riferimento al presunto documento ufficioso al riguardo attribuito al premier sloveno Janez Jansa, Dzaferovic ha chiesto un intervento energico da parte di Bruxelles per bloccare sul nascere ogni tentativo in tale direzione.

Nella sua lettera l'esponente musulmano, stando ai media a Sarajevo, afferma che tutto ciò altro non fa che destabilizzare la situazione nella regione, rafforzando le forze che lavorano per la secessione della Republika Srpska, l'entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina. "Iniziative di questo genere vanno bloccate immediatamente sul nascere", ha scritto Dzaferovic a Michel. Una lettera dai toni analoghi e di forte allarme per una possibile destabilizzazione della regione è stata inviata da Bakir Izetbegovic, leader del maggiore partito musulmano bosniaco (Sda), al presidente del Parlamento europeo David Sassoli e al presidente del Partito popolare europeo (Ppe) Donald Tusk

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