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Vestager, lavoriamo a regole per Big Tech

'Operatori dominanti non devono impedire la concorrenza'

La vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager

Redazione Ansa

ROMA - I beneficiari della pandemia sono le imprese tecnologiche e digitali: la Ue sta lavorando "su regole che stabiliscono chiaramente ciò che un'azienda può e non può fare". Lo dice in un'intervista su Repubblica la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager. "L'importanza delle grandi aziende tecnologiche per la società è cambiata radicalmente negli ultimi cinque anni - spiega -. Oggi sono più importanti che mai per noi. Ma nella crisi del coronavirus sono emersi con chiarezza anche i problemi".

Durante "il mio ultimo mandato, ho avviato molti procedimenti in materia di concorrenza contro grandi aziende tecnologiche, e mi è diventato chiaro che contro Google o Facebook abbiamo bisogno di armi più potenti dei singoli procedimenti antitrust". Bisogna costringere i giganti della tecnologia "a essere all'altezza delle loro responsabilità". Fra le regole su cui si sta lavorando, c'è l'imposizione "a grandi piattaforme come Amazon di condividere i propri dati con aziende che dipendono dall'accesso alle piattaforme. E faremo in modo che le aziende rivelino i criteri in base ai quali vengono generati i risultati di una ricerca o i newfeeds. Gli operatori dominanti nel mercato non devono usare il loro potere per impedire la concorrenza".

L'Europa "ha tutte le premesse per essere in prima linea a livello mondiale nella prossima fase di digitalizzazione". L'industria del continente "è forte, siamo innovativi, rilasciamo più brevetti di qualsiasi altra grande economia e abbiamo uno spirito imprenditoriale". Tuttavia Internet è "dominato dalle grandi società statunitensi e il loro potere minaccia non solo le nostre democrazie, ma anche le nostre imprese". Google & Co "non possono privatizzare lo spazio pubblico di cui abbiamo bisogno per lo scambio democratico. Abbiamo bisogno di un Internet aperto, anche per restare innovativi". L'Europa è "davanti agli altri anche nel controllo delle grandi piattaforme, ma ancora di più nella protezione dei dati. Abbiamo offerto al governo Biden di lavorare con noi", l'atmosfera a Washington "è decisamente cambiata".

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