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Fiducia dei media stranieri in Draghi, il più adatto per il recovery e salvare l'Italia

La rassegna stampa dei maggiori quotidiani europei

Fiducia dei media stranieri in Draghi, il più adatto per salvare l'Italia e Recovery

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Se Draghi riuscirà a forgiare un governo di unità nazionale, diventerà primo ministro mentre l'Italia affronta la più grande crisi economica dalla Seconda guerra mondiale e prepara piani cruciali per spendere i 200 miliardi di euro" del Recovery fund. Lo scrive il Financial Times in un articolo online in cui ricostruisce gli ultimi sviluppi della crisi di governo. Il quotidiano della City mette a confronto le reazioni della politica italiana alla decisione del presidente Sergio Mattarella di convocare Draghi per formare un esecutivo tecnico: da una parte la "rabbia dell'opposizione di destra", in particolare di Giorgia Meloni, e dall'altra la cautela del Partito Democratico, con Andrea Orlando che "ha avvertito che non sarà facile costruire un accordo trasversale" per sostenere Draghi. "La promessa" di Draghi "di fare 'tutto il necessario' nel 2012 per mantenere unita la moneta unica fu salutata come un momento cruciale per ripristinare la fiducia del mercato nell'Eurozona", proprio mentre vi era una "forte preoccupazione" sulla "spirale dei costi del debito pubblico per Paesi come la Grecia e l'Italia", aggiunge il Ft. 

"Super Mario, il banchiere che ha salvato l'euro, pronto a soccorrere l'Italia". E' il titolo del Times di Londra che dedica un articolo alla convocazione di Mario Draghi al Quirinale per tentare di formare un nuovo governo dopo le dimissioni di Giuseppe Conte da presidente del Consiglio. Nell'analisi del corrispondente Tom Kington si legge: "A lui sarà affidato il compito di guidare l'Italia fuori dalla sua peggiore recessione economica dalla Seconda guerra mondiale". E ancora: "Ora deve ottenere il sostegno della miriade di partiti politici italiani", sottolinea il giornalista, affermando che Conte "si è dimostrato un abile operatore ma alla fine non è riuscito a sopravvivere alle eterne macchinazioni politiche di Roma". Alla crisi politica italiana viene dato spazio anche su altre testate britanniche. Il filo-conservatore Daily Telegraph, che si concentra sul ritorno dell'"ex banchiere" ed ex presidente della Bce in veste di premier, sottolinea come la caduta del governo Conte sia stata causata dalla discussione su come utilizzare il Recovery Fund messo a disposizione dell'Ue per l'Italia colpita dalla pandemia. E si ricorda inoltre come il presidente Mattarella "abbia usato l'unica arma per poter evitare le elezioni". Il progressista Guardian in un suo articolo online si concentra invece sui problemi che deve fronteggiare il Paese: "La crisi politica arriva nel bel mezzo della pandemia, che ha causato quasi 90.000 vittime in Italia, e mentre il Paese è alle prese con la peggiore recessione dalla Seconda guerra mondiale".

"Crisi politica in Italia: Draghi chiamato alla riscossa", titola sul suo sito web il quotidiano Le Monde (che esce nel primo pomeriggio), secondo il quale "in attesa che il presidente Mattarella decida la rotta da intraprendere, Conte, che non sarà confermato visti gli annunci di ieri sera, continua a gestire gli affari correnti in piena pandemia, che ha fatto oltre 88.000 morti e fa crollare il Pil dell'8,9% nel 2020. Per rilanciare l'economia esangue, l'Italia scommette su un piano di oltre 200 miliardi di euro finanziato dal piano di rilancio europeo, ma la crisi politica che perdura fa pesare dubbi sulla capacità del Paese ad applicarlo". Anche gli altri quotidiani francesi riportano per il momento la notizia arrivata tardi in serata nelle loro versioni online. Le Figaro propone, sempre sul sito, "Italia: falliti i negoziati per un nuovo governo Conte", "Il presidente italiano ha convocato Mario Draghi per un colloquio oggi". Les Echos titola online "Italia: l'ex banchiere centrale Mario Draghi chiamato in soccorso". "Il suo nome è stato spesso evocato come 'la più eminente riserva della Repubblica italiana' e come potenziale 'salvatore della Patria'. Ha soprattutto salvato la zona euro nel 2012 in piena crisi del debito. Apprezzato per la sua discrezione, la serietà e la determinazione, rappresenta la persona più adatta per far uscire l'Italia dalla crisi politica e portare a termine la redazione del piano di rilancio di 222,9 miliardi di euro, sempre allo stato di bozza".

 

"Mario Draghi chiamato in soccorso": è il titolo che appare in un breve articolo sull'edizione cartacea del quotidiano belga Le Soir sugli ultimi sviluppi della crisi di governo in Italia. Nell'edizione online, il quotidiano belga approfondisce lo scenario politico che va delineandosi nel nostro Paese e offre una descrizione dell'ex presidente della Bce. "Mario Draghi, accreditato di aver salvato la zona euro nel 2012 nel pieno della crisi del debito, è un uomo noto per la sua discrezione, la sua serietà e la sua determinazione - si legge nell'articolo -. Ha una laurea in economia e un dottorato presso il prestigioso Massachusetts Institute of Technology (Mit)". Le Soir cita anche Giuliano Noci, docente di strategia e marketing al Politecnico di Milano, che raggiunto dalla France-Presse ha detto: "Mario Draghi è una persona estremamente preparata e determinata. Certamente riuscirà a far uscire l'Italia dalla crisi, con il sostegno del Paese e del Parlamento". 

 

 

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