BRUXELLES - Scade oggi il termine entro il quale gli Stati membri devono recepire il nuovo codice europeo sulle telecomunicazioni nel diritto nazionale. Entrate in vigore nel dicembre 2018, le nuove norme aggiornano il quadro normativo europeo delle tlc per migliorare le scelte e i diritti dei consumatori, garantire standard più elevati dei servizi e stimolare gli investimenti nella connettività e nell'innovazione digitale.
In fatto di investimenti, il codice prevede per le imprese designate come detentrici di un significativo potere di mercato l'apertura "al co-investimento per la realizzazione di una nuova rete ad altissima capacità" in fibra rispettando alcune condizioni. L'offerta di co-investimento deve essere "aperta in qualsiasi momento durante il periodo di vita della rete a qualsiasi fornitore di reti o servizi di comunicazione elettronica" e consentire "ad altri co-investitori che sono fornitori di reti o servizi di tlc di competere efficacemente e in modo sostenibile sul lungo termine nei mercati in cui l'impresa designata come detentrice di un significativo potere di mercato è attiva".
Tra gli altri obblighi, è stabilito un modello standard per il riepilogo del contratto che gli operatori delle tlc dovrebbero fornire ai consumatori europei.
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