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Von der Leyen, riforme giuste, l'Italia può reinventarsi

Leader Ue alla Bocconi cita 'Milan l'è un gran Milan'

Von der Leyen, riforme giuste,l'Italia può reinventarsi

Redazione Ansa

 

(di Patrizia Antonini) (ANSA) - BRUXELLES - Con quasi 209 miliardi di euro, il Recovery fund porterà "un'ondata di investimenti pubblici senza precedenti per l'economia italiana". Ma sarà un successo "solo se l'Italia farà la sua parte", con "riforme giuste" e "un approccio strategico agli investimenti". La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha colto l'occasione del suo intervento all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Bocconi, per ricordare la via maestra per il piano nazionale a cui Roma sta lavorando a stretto contatto con i servizi di Bruxelles, in vista della scadenza di gennaio.

E' "un'occasione unica per l'Italia, per riprendere in mano il proprio futuro reinventandosi ancora una volta", come accaduto in passato, dopo momenti di grande crisi, ha incalzato la leader europea, evidenziando come nei secoli gli italiani siano "sempre stati capaci di ripensare le tradizioni, l'artigianato, l'industria".

Uno "spirito" che ha fatto dell'Italia "la seconda base industriale d'Europa", e del Made in Italy un "sinonimo di bellezza e qualità". "Le riforme sono le basi per la ripresa - ha martellato la presidente della Commissione europea -.

"Solo" varando quelle "giuste l'Italia potrà garantire che NextGenerationEU risponda alle aspettative dei cittadini". A partire da un'accelerazione "del sistema giudiziario e della pubblica amministrazione", essenziali per "attrarre investimenti, infondere fiducia al settore pubblico", e per garantire ai giovani l'opportunità di un "lavoro gratificante".

Quanto alla spesa 'green', che come stabilito dalle linee guida europee dovrà essere pari ad almeno il 37% del pacchetto di rilancio, l'Italia potrebbe utilizzare la sua quota per passare a "nuove fonti energetiche", come "l'idrogeno pulito; il trasporto pubblico elettrico; il sostegno all'agricoltura biologica e alle industrie che utilizzano materiali riciclati".Ma anche "per rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico".

Per gli investimenti per la transizione digitale, che dovranno coprire il 20% di NextGenerationEU, la presidente ha invece suggerito di portare Internet a banda larga nei villaggi alpini o nelle isole mediterranee più remote; aiutare le piccole imprese ad usare l'intelligenza artificiale; creare spazi di condivisione dei dati sicuri. Gli aiuti possono "dare il via a un decennio digitale per l'Europa, ma se sarà o meno un decennio digitale per l'Italia dipenderà interamente dagli italiani, dalla capacità di trasformare un'idea in realtà", ha rilanciato la leader tedesca, avvertendo: "ciascuno Stato membro sarà responsabile del proprio piano di ripresa nazionale, ma è l'Europa a stabilire le priorità. E la destinazione dovrà essere la stessa, per tutti e 27".

"State trasformando la distruzione in costruzione, state modificando il modo in cui vengono prese le decisioni politiche in seno all'Ue, e di riflesso negli Stati membri", è intervenuto il presidente della Bocconi, Mario Monti, mentre la leader tedesca elogiava Milano, capitale europea colpita al cuore dal virus ma resiliente grazie anche ai suoi giovani. Come dice la canzone "Milan l'è un gran Milan"

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