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Recovery: luce verde Pe avvio colloqui finali con Consiglio

Sono sei le priorità europee esistenti

Redazione Ansa

BRUXELLES - Gli eurodeputati sono ora pronti a iniziare i negoziati finali con il Consiglio dopo avere dato il via libera al Recovery and Resilience Facility, lo strumento che rappresenta la parte più importante del Recovery fund dell'Ue per combattere le conseguenze economiche e sociali della pandemia. All'inizio di questa settimana, i membri delle commissioni per il bilancio e gli affari economici hanno infatti adottato la loro posizione con un'enorme maggioranza, ricevendo un'approvazione plenaria a sostegno del loro mandato. Eider Gardiazábal Rubial (S&D), Siegfried Muresan (Ppe) e Dragoş Pîslaru (Renew) guideranno ora i colloqui con il Consiglio.

"Il Recovery and Resilience Facility (Rrf) è uno strumento eccezionale e noi lo sosteniamo. Tuttavia, ci sono alcuni punti che il Parlamento vuole migliorare nell'accordo del Consiglio. Ad esempio, è importante garantire che i fondi dell'Rrf siano destinati agli investimenti, che miglioreranno la competitività a lungo termine delle nostre economie e non vengano utilizzati per colmare falle nei bilanci nazionali o finanziare tagli fiscali", ha detto Mureșan. I deputati propongono un approccio integrato quando si tratta di riforme e investimenti: il 100% del denaro dovrebbe essere incanalato verso sei priorità europee esistenti: verde, digitale, produttività e competitività, coesione sociale e territoriale, resilienza istituzionale e politiche per la prossima generazione come l'apprendimento permanente, il miglioramento delle competenze e la riqualificazione.

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