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Recovery: Sassoli esalta ruolo Pe, non addomesticato a Stati

Ok Conferenza presidenti Eurocamera a intesa con Consiglio

Recovery: Sassoli esalta ruolo Pe, non addomesticato a Stati

Redazione Ansa

BRUXELLES - La Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo ha valutato e approvato l'accordo politico raggiunto sul Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e la proposta sulle risorse proprie il 10 novembre 2020. I leader dei gruppi politici hanno inoltre sottolineato l'importanza dell'accordo politico raggiunto tra il Parlamento e il Consiglio sul regolamento sullo Stato di diritto.

"Eravate scettici, pensavate che questo fosse un parlamento che in qualche modo potesse essere addomesticato dagli stati nazionali. Dal primo giorno abbiamo tenuto a cuore la nostra indipendenza, autonomia, ambizioni e lo abbiamo fatto con un parlamento unito e il risultato di ieri è il risultato di un grande lavoro politico". Così il presidente del Parlamento europeo David Sassoli in conferenza stampa all'indomani del compromesso raggiunto fra il Parlamento europeo ed il Consiglio sul pacchetto economico che comprende il Bilancio Ue ed il Recovery fund.

"Il risultato di ieri è sulla linea di una Europa che ha deciso di lasciarsi alle spalle i metodi del passato - ha aggiunto -. Credo che tutto questo sia molto importante, lo abbiamo fatto per i cittadini europei, lo abbiamo fatto per l'Europa".

"Questo è un buon accordo per i cittadini europei. Questo pacchetto di misure aiuterà i paesi europei a riprendersi dalla crisi immediata, permettendo al contempo di investire anche nel futuro a lungo termine dell'Europa" ha dichiarato Sassoli, sull'accordo sul Quadro finanziario pluriennale, le risorse proprie e il Recovery fund.

"Il Parlamento europeo è riuscito a garantire 15 miliardi di euro in più per i programmi chiave dell'Ue, quelli che contribuiscono a migliorare la vita dei cittadini di tutta l'Europa. Rientrano in questa cifra: 7,4 miliardi di euro per l'assistenza sanitaria, 2,2 miliardi di euro per Erasmus e 1,5 miliardi di euro per una gestione più efficace dei flussi migratori. Abbiamo anche assicurato un ulteriore miliardo di euro per lo strumento di flessibilità, per garantire un bilancio adattabile ad un mondo che cambia", ha spiegato Sassoli.

"Il Parlamento ha lottato duramente per garantire una tabella di marcia giuridicamente vincolante sull'introduzione delle nuove risorse proprie. Ciò assicurerà che il bilancio dell'Ue sia finanziato in modo più efficace e sostenibile nel futuro - attraverso l'introduzione di un prelievo sulle materie plastiche non riciclate, una web tax che farà pagare una giusta quota ai giganti digitali e una tassa sulle transazioni finanziarie".

Il presidente del Pe ha infine sottolineato che "forse la cosa più importante, per la prima volta, è che la ricezione di fondi dal bilancio europeo sarà vincolata al rispetto dello stato di diritto da parte degli Stati membri. Siamo un'Unione basata su valori della libertà, della democrazia e dell'uguaglianza, se i governi non rispettano questi principi non dovrebbero avere accesso ai fondi dell'Ue".

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