BRUXELLES - Un patto Ue per le competenze professionali a sostegno della ripresa economica e le transizioni verdi e digitali. La Commissione Ue invita l'industria, i datori di lavoro e partner sociali a investire nella formazione e riqualificazione dei lavoratori. I commissari per il mercato interno, Thierry Breton e per il Lavoro, Nicolas Schmit, presentano le prime partnership Ue per la formazione nel settore industriale automobilistico, aerospaziale, microelettronico e della difesa. "Il Patto per le competenze riunirà l'impegno e le ambizioni di diverse aziende, grandi e piccole, agenzie per il lavoro, partner sociali e organizzazioni per la formazione in partnership industriali su larga scala", ha detto Schmit, intervenendo all'evento di presentazione a Bruxelles.
In particolare, nel settore automobilistico con un investimento pubblico e privato da 7 miliardi di euro, i partenariati rafforzeranno le qualifiche del 5% dei lavoratori ogni anno. A beneficiarne dovrebbero essere 700mila persone dell'intero settore. Mentre nell'industria microelettronica, un investimento da 2 miliardi di euro migliorerà le competenze di 250mila lavoratori e studenti, tra il 2021-2025. Per quanto riguarda il settore aerospaziale e la difesa, l'obiettivo è formare il 6% della forza lavoro ogni anno, ossia 200mila persone, e di riqualificare 300mila lavoratori per inserirli nel settore, con un investimento da 1 miliardo di euro, per i prossimi dieci anni. "La transizione verde e digitale stanno progredendo rapidamente, vogliamo fornire a tutti gli europei delle giuste competenze", ha concluso Breton.
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