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Brexit: Barnier, Gb rifiuta impegno per giusta concorrenza

Prepararsi a tutti gli scenari

Brexit: Barnier, prepararsi a tutti gli scenari

Redazione Ansa

BRUXELLES - "E' in corso un tour virtuale con le capitali dell'Ue, per aiutare gli Stati membri a prepararsi a tutti gli scenari e gli inevitabili cambiamenti che deriveranno dalla Brexit a partire dal primo gennaio 2021". Così il capo negoziatore della Ue, Michel Barnier, su Twitter, lasciando Londra, dopo i colloqui col suo omologo britannico, David Frost. "L'Ue andrà avanti con queste difficili trattative con pazienza e determinazione - afferma Barnier -. La prossima settimana si terrà un nuovo pieno round negoziale nel Regno Unito". 

"Dall'inizio di questi negoziati, il Regno Unito ha rifiutato di impegnarsi a dare garanzie credibili per una concorrenza aperta e giusta" ha detto poi Barnier durante un intervento all'Istituto degli Affari europei e internazionali di Dublino. "Qualsiasi partnership commerciale ed economica tra economie così vicine ed interconnesse come le nostre devono includere meccanismi credibili e forti, per evitare distorsioni commerciali e vantaggi competitivi ingiusti", ha aggiunto.

"Stiamo semplicemente chiedendo al Regno Unito di tradurre gli impegni presi nella Dichiarazione politica in un testo legale. Niente di più. Tuttavia, su tutte queste questioni, la parte britannica continua a deludere", ha affermato Barnier nel suo intervento.

"Conosciamo bene gli argomenti del Regno Unito: vuole un taglio netto dall'Ue; piena sovranità; la libertà di fissare le proprie regole e spendere i propri soldi come vuole, con alcuna costrizione da parte dell'Europa. Per tutte queste ragioni, il Regno Unito insiste che non può impegnarsi sul level playing field (l'allineamento normativo invocato dall'Ue contro i rischi di concorrenza sleale) a salvaguardie basilari per la nostra relazione futura", ha aggiunto.

"Il mio obiettivo continua ad essere quello di trovare un accordo" sulle relazioni future col Regno Unito. Perché se non raggiungeremo un'intesa "ci saranno grosse differenze". "Non ci sono ragioni per sottostimare le conseguenze" di un 'no deal' per persone e aziende" ha detto il capo negoziatore dell'Ue.

"Serve una svolta" al round negoziale della prossima settimana, ha affermato Barnier, che si è detto "preoccupato" e "deluso" perché "non abbiamo visto alcun cambiamento di posizione del Regno Unito" in nessuna delle questioni centrali ancora aperte: level playing field , pesca, e governance.

 

 

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