BRUXELLES - L'Ue deve puntare alla sovranità tecnologica e a una maggiore flessibilità del quadro normativo per l'innovazione. È fondamentale pensare a un sistema di ricerca che sia pronto per rispondere all'attuale sfida del coronavirus e a eventuali future crisi. È quanto sostengono i ministri della ricerca Ue riuniti in una videoconferenza informale appena conclusa, secondo quanto riferito da una portavoce della presidenza croata all'ANSA. I ministri hanno discusso della necessità di investire nello sviluppo della ricerca e dell'innovazione che giocano un ruolo cruciale nella transizione digitale e green Ue e nell'affrontare le sfide sociali globali. "Si deve investire nella ricerca e innovazione per sviluppare appieno il potenziale delle nuove tecnologie e dei talenti Ue" ha commentato su Twitter la commissaria Ue per la Ricerca e la cultura Mariya Gabriel. La discussione si è concentrata anche su come creare posti di lavoro in questo settore e a rafforzare e rimodellare le carriere professionali nella ricerca. Dopo l'esperienza di questa crisi i ministri sono sempre più consapevoli dell'importanza di costruire un forte Spazio unico europeo della ricerca e dell'istruzione per una maggiore coordinazione tra i Paesi Ue.
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