BRUXELLES - Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si è rivolto oggi ai comandanti militari dell'Alleanza in una videoconferenza, ospitata dal comandante supremo degli alleati in Europa (Saceur), il generale Tod D. Wolters. L'incontro ha offerto ai comandanti di tutte le operazioni di comando alleate l'opportunità di discutere della pandemia di Covid-19 e del suo impatto sulle missioni, operazioni e attività della Nato. Stoltenberg ha elogiato la leadership dei comandanti della Nato nel rispondere alla pandemia e ha sottolineato il ruolo chiave delle forze armate nel sostenere gli sforzi civili.
Dall'inizio della pandemia, i militari alleati hanno aiutato con logistica e pianificazione, ospedali da campo, trasporto di pazienti, rimpatrio di cittadini all'estero, disinfezione di aree pubbliche e valichi di frontiera. Il segretario generale ha anche discusso dell'importanza di rafforzare la resilienza attraverso la preparazione civile e militare e di contrastare la disinformazione e la propaganda. Stoltenberg ha poi osservato che mentre affrontiamo l'attuale crisi, altre sfide alla sicurezza non sono diminuite. "Il compito principale della Nato di difendere quasi 1 miliardo di cittadini è rimasto invariato. Le forze della Nato devono rimanere pronte, vigili e preparate", ha detto.
I ministri della difesa della Nato si incontreranno a giugno e discuteranno della risposta dell'Alleanza all'attuale crisi da coronavirus e prenderanno importanti decisioni per rafforzare la deterrenza e la difesa della Nato. Lo rende noto l'Alleanza Atlantica.
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