BRUXELLES - A partire dal 13 maggio sarà obbligatorio all'interno del Parlamento europeo indossare una mascherina comunitaria che copra bocca e naso in ogni momento durante la permanenza negli edifici del Parlamento, ad eccezione delle zone adiacenti all'ufficio. Lo riferiscono fonti dell'Eurocamera annunciando le misure precauzionali aggiuntive dal presidente Sassoli. Misure che accompagnano il rientro progressivo degli europarlamentari nei locali del Pe. La parziale apertura dei locali è in linea con le misure di deconfinamento nazionali che possono portare a un maggior numero di persone ad accedere agli edifici del Parlamento, in particolare a Lussemburgo e Bruxelles. I questo modo - precisano le stesse fonti - si potrà continuare a garantire la capacità operativa del Parlamento, in particolare la sua attività legislativa e di bilancio, evitando nel contempo i rischi sanitari per i deputati, il personale e le altre persone che lavorano e visitano il Parlamento europeo.
In quest'ottica il Parlamento europeo ha lanciato una procedura di appalto pubblico per l'acquisto di 30.000-50.000 mascherine comunitarie che saranno progressivamente distribuite in modo che tutti possano rispettare la nuova regola in vigore. Le mascherine comunitarie sono in tessuto/cotone per evitare qualsiasi concorrenza con il personale medico. Si richiede che siano rettangolari a cartella che coprano bocca e naso realizzate con 2 strati di tessuto di cotone 100% lavabile a 60 gradi e con una buona resistenza. Devono essere prodotte nell'Ue.
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