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Eurogruppo, pressing della Francia sull'Olanda: 'Fallimento impensabile'

Vigilia del nuovo appuntamento con l'Eurogruppo

Redazione Ansa

Si cerca la quadra in vista dell'Eurogruppo dal quale si attende una risposta sugli aiuti per l'emergenza Coronavirus.

La riunione europea di martedì, in effetti, si è conclusa con una fumata nera. L'Eurogruppo più atteso di sempre, chiamato a fronteggiare la crisi economica scaturita dall'emergenza pandemica, si è concluso dopo 16 ore con un nulla di fatto ed è stato rinviato a giovedì. Parigi e Berlino allineate sul Mes e via francese agli Eurobond. L'Olanda ancora contraria.

La Francia continua a credere in un accordo dell'eurogruppo per giungere ad una risposta unitaria europea alla crisi economica e sociale dovuta al coronavirus. Un fallimento "è impensabile", ha detto il ministro dell'Economia Bruno Le Maire, auspicando l'intesa tra partner Ue alla riunione di domani.

L'accordo in seno all'Eurogruppo sullo strumento da adottare per far fronte alla crisi del coronavirus "è bloccato dalla sola Olanda". Secondo fonti dell'Eliseo, questa posizione olandese è "controproducente, incomprensibile e non può durare".  Il blocco olandese è centrato sull'idea di "non togliere tutte le condizioni" per l'accesso al Mes. "Per noi e la maggior parte degli alleati, la sola condizione - hanno spiegato le fonti dell'Eliseo - è che i fondi vengano spesi per far fronte alla crisi". Per l'Olanda, continuano le fonti, "ci devono essere altre condizioni", anche di tipo "macroeconomico", "riguardanti ad esempio le riforme e il ritorno all'equilibrio finanziario". Le condizioni olandesi "vanno al di là della gestione della crisi - aggiungono le fonti della presidenza francese - mentre noi vogliamo attenerci a questo. E' il punto essenziale del blocco".

Appello del premier Conte - "L'Ue deve essere all'altezza del suo ruolo per affrontare la sfida che ha di fronte e per farlo è chiamata a compiere un deciso cambio di passo dal punto di vista politico e sociale. Per chi ha veramente a cuore l'Ue, per chi crede in un'Europa unita, forte e solidale, all'altezza della sua storia, è il momento di compiere passi risoluti, promuovendo tutti i mezzi per la ricostruzione. Se vogliamo preservare la nostra casa comune, è il momento di ragionare come una squadra". Lo sottolinea il premier Giuseppe Conte in un'intervista a Vatican News e Osservatore Romano parlando dell'Eurogruppo. Il premier poi dice che "tra il Governo e le opposizioni c'è un confronto costante", che ringrazia il primo ministro albanese Edi Rama per la solidarietà dimostrata agli italiani" e che lui, come capo del governo, "è davvero orgoglioso di questa Italia". Conte ringrazia anche la Cei che ha dimostrato grande senso di responsabilità nel non celebrare le messe. 

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"Oggi serve di più. In questo contesto la risposta dell'Eurogruppo deve essere commisurata alla sfida". E' il messaggio del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ai governi europei. Sassoli chiede "uno sforzo per cercare nuove vie, straordinarie e condivise, di finanziamento". "Non è solo questione di solidarietà, ma di convenienza per tutti, viste le profonde interconnessioni delle economie europee - continua -. Il crollo di un Paese avrebbe inevitabilmente conseguenze drammatiche su tutti gli altri".

Il ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz "spera" che prima di Pasqua ci sia un risultato ed è "fiducioso" che si arriverà ad un accordo. Lo ha detto a Berlino dopo la maratona notturna dell'eurogruppo che continuerà domani. Ma Scholz ha anche avvertito che sul tavolo dell'Eurogruppo c'è il Recovery fund: "Abbiamo parlato di un Recovery fund da sviluppare e bisogna accordarsi sui criteri di organizzazione. Questo dovrà essere il lavoro delle prossime settimane e mesi", ha aggiunto. "Abbiamo discusso di quello che era all'ordine del giorno", e cioè le tre proposte sulla funzione della Bei, sul Mes e il programma Sure, afferma il ministro delle Finanze tedesco Scholz rispondendo ad una domanda sugli eurobond e rimarcando che anche la fase della ripresa potrà essere affrontata con gli strumenti classici dell'Ue: "Penso che ci si debba concentrare su queste questioni e su queste possibilità". "E come detto, dal mio punto di vista, è stato un dibattito molto positivo".

 

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