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Vestager, ok a aiuti di stato per 2.240 miliardi

Ok Ue a garanzie su prestiti che coprono rischi a 100%

Vestager, ok a aiuti di stato per 2.240 miliardi

Redazione Ansa

BRUXELLES - La Commissione europea ha esteso fino a dicembre il quadro temporaneo degli aiuti di Stato adottato lo scorso 19 marzo per consentire agli Stati membri di accelerare ricerca, test e la produzione di prodotti legati all'emergenza Coronavirus, e di sostenere le imprese e i posti di lavoro. L'estensione modifica anche alcune opzioni di aiuto: gli Stati potranno fornire prestiti alle imprese a interessi zero, e garanzie sui prestiti che coprono fino al 100% di rischio. L'estensione del quadro temporaneo "consentirà agli Stati membri di sostenere le imprese, allentandone i problemi di liquidità e salvare posti di lavoro nei settori e regioni particolarmente colpiti dalla crisi", ha detto Vestager, respnsabile per la Concorrenza.

"Ci vorrà tempo prima che le imprese riescano a farcela senza il sostegno dello Stato. La ripresa sarà lunga". Ma il quadro temporaneo sugli aiuti di stato con 2.240 miliardi di euro di misure nazionali già approvate "è temporaneo" proprio "perché abbiamo l'ambizione di tornare ad un mercato unico senza frammentazioni, dove le aziende competono sulla base del merito. Ma ci vorrà tempo". Così la vicepresidente della Commissione Ue Margrethe Vestager ad un gruppo ristretto di media europei, tra cui l'ANSA.

"Sono profondamente preoccupata" per la divisione tra Nord e Sud in Ue. "Questa è una pandemia, è una situazione molto diversa da qualsiasi altra. Serve un'amnistia sulle posizioni viste durante la crisi finanziaria", ha detto la vicepresidente della Commissione Ue. "Occorre un dibattito senza tabù, per capire cosa fare - afferma -. Ne usciremo velocemente solo se ci aiutiamo a vicenda, o servirà più tempo con conseguenze sociali molto più gravi".

La modifica del quadro temporaneo degli aiuti di Stato "amplia anche la gamma dei tipi esistenti di sostegno che gli Stati membri possono erogare alle imprese in difficoltà. Ad esempio, consente ora agli Stati membri di concedere prestiti a tasso zero, garanzie su prestiti che coprono il 100% del rischio o di fornire capitale fino al valore nominale di 800.000 euro per impresa": lo rende noto la Commissione Ue. "Tale possibilità dovrebbe risultare particolarmente utile per far fronte in modo molto veloce al fabbisogno urgente di liquidità delle piccole e medie imprese", spiega Bruxelles. La modifica del quadro temporaneo sarà in vigore fino alla fine di dicembre 2020.

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