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Coronavirus: Olanda, non viaggiate nelle zone chiuse Italia

In Belgio 200 contagi

Coronavirus: Olanda, non viaggiate nelle zone chiuse Italia

Redazione Ansa

BRUXELLES  - Il ministero degli Esteri olandese sul suo sito ufficiale avvisa: "Non viaggiate" nella zona rossa italiana (Lombardia e le 14 province oggetto del provvedimento del governo italiano). "La vita pubblica è quasi ferma: tutti gli eventi sono cancellati - si legge -. Musei, cinema, località sciistiche e scuole sono chiusi. Le persone devono stare ad un metro di distanza. Per questo il colore passa da 'arancio' (solo viaggi necessari) a 'rosso' (non viaggiare)".

Due morti e 77 nuovi contagi da coronavirus: sono i dati delle autorità olandesi sulla diffusione del Covid-19. Il totale dei casi, nei Paesi Bassi, sale così a 265, e tre decessi.

Con 31 nuovi casi, sale a 200 il numero di contagiati da coronavirus in Belgio. Di 422 test eseguiti, 31 sono infatti risultati positivi al Covid-19 (16 nelle Fiandre, 8 a Bruxelles, e 7 in Vallonia). Lo rendono noto le autorità sanitarie del Paese.

Anche il Belgio sconsiglia viaggi in Lombardia. A seguito delle misure del governo italiano per il contenimento del coronavirus, il ministero degli esteri belga sconsiglia i viaggi non essenziali verso la Lombardia, e le 14 province italiane di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Alessandria, Novara, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola, fino al 3 aprile. Si legge sul sito ufficiale del ministero.

Misure come quelle prese in Italia, "hanno poco senso nel contesto belga", ha spiegato oggi il virologo Steven Van Gucht, dell'Istituto belga di Sanità pubblica Sciensano, intervistato dall'agenzia di stampa Belga. Se la situazione in Belgio fosse simile a quella dell'Italia, "la popolazione sarebbe chiamata a limitare la propria partecipazione alle attività ed evitare viaggi inutili. Nel contesto belga, ha poco senso prendere misure come quelle adottate in Italia. Il nostro Paese è troppo piccolo. Tutto è collegato. Non abbiamo aree separate dalle altre", ha detto il virologo. Van Gucht, che ritiene preferibile fare affidamento sul "buon senso" dei belgi e chiamarli, ad esempio, a rimanere a casa in caso di sintomi e a promuovere il telelavoro.

In una lettera aperta al governo belga - pubblicata dall'online del quotidiano francofono La Libre - un virologo specialista di coronavirus, Marc Wathelet, rivolge un appello ad adottare misure drastiche per evitare il diffondersi del Covid-19, annullando tutti gli eventi che richiamano affollamenti, compresa "la prossima sessione della plenaria del Parlamento europeo", riprogrammata da Strasburgo a Bruxelles. Nel documento si invita, tra le altre cose, ad una "corsa contro in tempo", stabilendo una sorta di "cordone sanitario", evitando tutti gli scambi con le aree infette, come l'annullamento dei voli.

"Occorre essere adulti e riconoscere che tale misura non è xenofoba nei confronti degli amici cinesi o italiani - scrive Wathelet - poiché è temporanea e limitata nel tempo, fino a quando l'epidemia sarà sotto controllo". Lo studioso calcola che in 33 giorni ci saranno 50mila casi, e una settimana più tardi 200mila, se non saranno adottate subito misure le più drastiche possibili.

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