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Coronavirus: Manzella, in Ue c'è attenzione e collaborazione

'Commissione europea ci ha chiesto dettagliare nostre proposte'

A destra, il sottosegretario allo Sviluppo economico Gian Paolo Manzella al Consiglio Competitività Ue

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Pieno supporto a un'iniziativa europea per fronteggiare le ricadute del COVID-19 sui comparti produttivi", necessità di "strumenti con ricaduta immediata per le imprese, in particolare le più piccole" e l'auspicio di azioni europee per favorire la flessibilità di bilancio, il ricorso al fondo di solidarietà, la riprogrammazione dei fondi strutturali. Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico Gian Paolo Manzella nel corso del suo intervento al Consiglio Competitività Ue. 

Manzella, rispondendo alla sollecitazione del commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton, sulla necessità di iniziative europee, ha ribadito che "servono strumenti con ricadute immediate per le imprese, in particolare le più piccole, per garantire liquidità il più presto possibile". "Stiamo già lavorando a provvedimenti a livello nazionale e auspichiamo che si possano verificare tutti gli spazi possibili per un intervento europeo", ha detto il sottosegretario. "Penso che tra le ipotesi da verificare ci possa essere anche una 'facility' ad hoc sviluppata in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti che parli direttamente alle imprese e mostri in maniera tangibile l'attenzione europea al mondo dell'impresa. Ho anche invitato i colleghi alla massima condivisione di informazioni e a lavorare sul piano comunicativo per evitare reazioni sproporzionate dell'opinione pubblica che rischiano di colpire l'intera filiera produttiva europea e con essa lavoratori, imprese, consumatori e famiglie". "Abbiamo concordato di dare continuità a riunioni del Consiglio focalizzate sull'impatto del COVID-19 per comparare il lavoro condotto nei diversi Paese e dare risposte tempestive alle esigenze dei settori produttivi", ha aggiunto.

"Il tema del coronavirus è stato affrontato con grandissimo equilibrio. In questo momento abbiamo posto delle ipotesi di lavoro, la Commissione ci ha chiesto di dettagliarle ed è quello che faremo al ritorno a Roma in collaborazione con il Ministero dell'economia. C'è stato un clima di attenzione e collaborazione, ma siamo in una fase in cui la Commissione sta ricevendo le nostre proposte", come favorire la flessibilità di bilancio, il ricorso al fondo di solidarietà e la riprogrammazione dei fondi strutturali, ha affermato Manzella al termine del Consiglio.

"La Commissione ha deciso di unire allo sforzo che sta facendo dal punto di vista del coordinamento e della collaborazione sul piano sanitario, anche uno sforzo dal punto di vista della valutazione delle implicazioni economiche - ha detto il sottosegretario - ho registrato una grandissima attenzione rispetto al lavoro che si sta facendo nel nostro Paese ed è stata l'occasione anche per richiede all'Europa uno sforzo tangibile".

Durante la riunione, "il commissario europeo per il Mercato unico, Thierry Breton, ha fatto una disamina degli elementi di rischio e dei danni che hanno già avuto diversi settori" a causa del coronavirus, ha spiegato Manzella, "in particolare quelli del turismo e del trasporto aereo. Ma subito dopo ci sono i settori industriali".

 

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