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Arrestato in Egitto: M5S-Pd, iniziativa al Pe, liberare Zaky

Beghin-Benifei invitano europarlamentari italiani a partecipare

Arrestato in Egitto: M5S-Pd, iniziativa al Pe, liberare Zaky

Redazione Ansa

STRASBURGO - La capodelegazione degli eurodeputati M5S Tiziana Beghin e il capodelegazione del Pd Brando Benifei hanno inviato una lettera a tutti gli europarlamentari italiani invitandoli a partecipare a una iniziativa (una photo action) per portare all'attenzione del Parlamento europeo la questione dello studente egiziano Patrick George Zaky e per chiedere la sua liberazione come quella di altri prigionieri politici in Egitto, difensori dei diritti umani sotto al Sisi. L'evento si terrà oggi, alle 11,45, davanti alle bandiere di fianco alla Plenaria a Strasburgo. "A pochi giorni dalla triste ricorrenza del quarto anniversario della morte di Giulio Regeni, l'Europa non può rimanere a guardare", si legge nella lettera.

"Siamo qui per testimoniare un impegno comune che deve accomunare tutti e cioè quello di difendere la vita e l'incolumità di un ragazzo che studiava nel nostro Paese e che oggi è detenuto per la volontà di impegnarsi per i diritti e le libertà in un paese dove ancora ci sono molti problemi da questo punto di vista". Lo ha detto il capodelegazione del Pd al Parlamento europeo Brando Benifei partecipando all'iniziativa organizzata insieme agli eurodeputati del M5S per chiedere la liberazione di Patrick George Zaky. "Siamo credo tutti uniti a indicare una strada, cioè che nei rapporti con un paese come l'Egitto così come con tutti i paesi dell'area noi vogliamo porre il rispetto dei diritti umani come condizione fondamentale per proseguire nel lavoro e nelle attività comuni, credo che questo sia l'ennesimo caso che ci dice che serve una Europa più assertiva da questo punto di vista", ha aggiunto Benifei. "Il Parlamento europeo non può è non deve negoziare sulla promozione dei diritti umani. L'Egitto è un paese fondamentale ed è un partner che però per dimostrarsi tale deve essere ovviamente in grado di ascoltare queste richieste legittime avanzate da noi come espressione dei cittadini perché nessun ulteriore caso Regeni può essere tollerato da un paese partner e amico", ha detto l'eurodeputato del M5S e vicepresidente del Parlamento europeo Fabio massimo Castaldo. La capodelegazione del M5S Tiziana Beghin ha precisato che "con una iniziativa senza bandiere di partito che ha coinvolto gli europarlamentari, l'Italia oggi è unita e chiede all'Europa un intervento deciso e forte per ottenere la liberazione di Zaky. Le Istituzioni europee non possono rimanere alla finestre mentre uno dei nostri partner più importanti, come l'Egitto, continua a violare lo stato di diritto di Zaky e di altri prigionieri politici, difensori dei diritti umani sotto Al-Sisi".

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