BRUXELLES - "E' un giorno particolare per l'Europa. Inizia una stagione nuova. A mezzanotte il Regno Unito uscirà e dopo tre anni di discussioni facciamo un bilancio delle discussioni con gli amici britannici. L'Unione europea ha tratto vantaggi, perché si è confermata molto più unita". Così il presidente dell'Europarlamento David Sassoli in una dichiarazione.
"Da domani inizia una discussione con gli amici britannici che sarà molto impegnativa. Sarà naturale difendere i propri interessi, cercando di farlo con amicizia e fratellanza, perché dobbiamo difendere l'identità dell'Europa e l'amicizia" con i britannici, ha aggiunto Sassoli.
"Far parte dell'Ue è una grande opportunità per tutti. Nessun Paese europeo, di fronte alle sfide che ci sono potrebbe farcela da solo: sicurezza, ambiente, economia, finanza, migrazione. Quale problema un Paese può affrontare da solo? Per questo c'è l'Europa. Nel ritiro di ieri con i presidenti von der Leyen e Charles Michel ci siamo messi subito al lavoro per mettere a punto una tabella di marcia" per il futuro. Così il presidente dell'Europarlamento David Sassoli, che rispondendo ad una domanda chiarisce: "non ci saranno riferimenti a vecchi modelli", vogliamo "suonare una musica orgogliosa, che sappia precisare meglio" gli obiettivi del futuro.
"Siamo convinti che ci siano grandi opportunità per l'Europa, e le vogliamo sfruttare tutte", ha detto Sassoli. Vogliamo "rafforzare il più importante mercato economico del mondo, non solo per avere una primazia, ma per dimostrare che possiamo scommettere su un nuovo modello di sviluppo - afferma -. La proposta del Green deal ci dà una prospettiva di cambiamento del nostro modello di sviluppo, per consentire agli europei di avere più chance, e allo stesso tempo all'Europa per diminuire le disuguaglianze"
"Vogliamo il miglior partenariato possibile col Regno Unito ma non sarà buono come la membership. Appartenere all'Ue conta. L'esperienza ci insegna che la forza non sta nello splendido isolamento, ma nella nostra unica unione" , è intervenuta la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha evidenziato: "Oggi non è la fine è un inizio".
"Come Ue ci auguriamo di mantenere la relazione la più stretta possibile col Regno Unito, ma dobbiamo essere chiari: più il Regno Unito deciderà di divergere dagli standard europei, meno avrà accesso al mercato unico". Così interviene il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, che definisce la giornata come "eccezionale".
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