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Alleanza ricordo Olocausto, avanti con lavoro contrasto odio

Del Re,c'è forte rischio, non abbassare guardia

Alleanza ricordo Olocausto, avanti con lavoro contrasto odio

Redazione Ansa

BRUXELLES - In una dichiarazione in 14 punti l'Alleanza internazionale per il ricordo dell'Olocausto (Ihra), riunitasi ieri in una conferenza ministeriale a Bruxelles, a cui ha partecipato la vice ministra degli Esteri, Emanuela Del Re, esprime "la più forte preoccupazione per l'aumentare dell'antisemitismo". Per questo motivo i 34 Paesi aderenti all'Alleanza si impegnano a "lavorare insieme per contrastare la negazione e la distorsione dell'Olocausto, e tutte le forme di razzismo e discriminazione che minano i principi democratici fondamentali", e a "guidare gli sforzi per promuovere l'educazione, il ricordo, la ricerca sull'Olocausto, ed il genocidio dei rom, per contrastare l'influenza della distorsione storica, la narrativa dell'odio, e dell'incitamento alla violenza". In particolare si sottolinea l'impegno a "salvaguardare la storia dell'Olocausto, del genocidio dei rom, e la persecuzione delle altre vittime della Germania nazista e dei partner fascisti e nazionalisti estremi ed altri collaboratori che parteciparono a questi crimini".

Di fronte all'antisemitismo "non bisogna abbassare la guardia". Così la vice ministra degli Esteri, arrivando all'incontro. "C'è sempre un forte rischio di antisemitismo - avverte Del Re - e probabilmente c'è anche un antisemitismo latente a cui bisogna prestare particolare attenzione, perché non sono solo i fatti clamorosi, come la storia veramente scioccante di Liliana Segre ci ha insegnato, ma anche i sussurri, le frasi non dette, i commenti assolutamente inappropriati, invece poi possono portare a fenomeni molto più gravi. "Per questo motivo il governo italiano è assolutamente attento, ed è presente qui con me e la presidente della comunità ebraica in Italia. Ricordare per non ripetere, è l'unica soluzione che abbiamo per avere società salde e democratiche, che riescano a conservare stabilmente i loro principi per tutta la storia a venire", sottolinea la vice ministra

"L'antisemitismo sta alzando la testa, gli ebrei vengono uccisi nelle strade d'Europa e del Nord America. Vengono attaccati nelle loro case, nelle sinagoghe, a scuola e persino negli stadi. L'antisemitismo è in crescita e questo ci preoccupa molto". A lanciare l'allarme, in una dichiarazione all'ANSA, è la segretaria esecutiva dell'Alleanza internazionale per il ricordo dell'Olocausto (Ihra), Kathrin Meyer.

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