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Libia: Michel chiama Putin, 'assicurare cessate il fuoco'

'Rilanciare il processo politico' nel Paese

Libia: Michel chiama Putin, 'assicurare cessate il fuoco'

Redazione Ansa

BRUXELLES - Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha chiamato oggi il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin per parlare della situazione in Libia e nel Medio Oriente. I due si sono detti "speranzosi che tutte le parti" coinvolte nel conflitto libico "possano trovare un accordo per assicurare un cessate il fuoco e rilanciare il processo politico". Lo riferisce una nota del Consiglio europeo, specificando che la telefonata si è svolta in vista della conferenza di Berlino di domenica.

"La crisi in Libia pone dei seri rischi per la regione", si legge nella nota del Consiglio, che specifica: "i presidenti hanno discusso dell'importanza della cessazione delle ostilità" nel Paese. Michel ha anche "ripetuto che l'Unione europea supporta pienamente le iniziative dell'Onu e il processo di Berlino". Per quanto riguarda la situazione in Iraq e Iran, il presidente del Consiglio europeo ha detto a Putin che "è essenziale raggiungere tutti i partner internazionali per discutere le opzioni per una distensione" nella regione. Michel ha quindi "sottolineato che l'Ue supporta pienamente il Jcpoa", l'accordo sul nucleare iraniano, "perché è un contributo importante per la sicurezza regionale e un pilastro fondamentale per un'architettura globale della non-proliferazione" nucleare.

Durante la telefonata, la prima fra Putin e Michel da quando quest'ultimo è diventato presidente del Consiglio europeo, l'ex premier belga ha anche "ricordato la posizione dell'Unione sulla piena implementazione degli accordi di Minsk" in Ucraina e che "l'Ue supporta pienamente l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina all'interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale".

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