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Ungheria: Commissaria Jourova, rispettare lo stato di diritto

Polonia: Jourova, su indipendenza giudici situazione grave

Ungheria: Commissaria Jourova, rispettare lo stato di diritto

Redazione Ansa

STRASBURGO - "E' fondamentale che tutte le istituzioni europee contribuiscano al rispetto dello stato di diritto nell'Unione europea". Lo ha detto la vicepresidente della Commissione Ue ai Valori e trasparenza Vera Jourova nel dibattito in corso al parlamento europeo sull'articolo 7 nei confronti di Ungheria e Polonia in vista della risoluzione che sarà adottata domani nella quale gli eurodeputati valuteranno i progressi compiuti dai ministri Ue nel determinare se lo stato di diritto sia a rischio nei due Paesi.

"La presidente von der Leyen ha già detto che lo stato di diritto deve essere rispettato e tutelato ed è alla base della Ue", ha aggiunto Jourova sottolineando che "non si può scendere a compromessi ma bisogna concentrasi sul dialogo e sulla prevenzione senza esitare a prendere tutti i provvedimenti necessari". Jourova ha spiegato che "la Commissione è determinata ad affrontare le preoccupazioni legate ad alcune misure adottate dal governo ungherese, ad esempio sulle libertà accademiche e sui diritti degli immigranti richiedenti asilo", chiedendo al contempo che si "rafforzi l'indipendenza giudiziaria, il quadro anticorruzione" e "l'accesso all'informazione pubblica". La "Commissione Ue resta disponibile a dialogare con il governo di Budapest", ha precisato Jourova e a "prescindere dalla posizione del Consiglio sull'articolo 7 garantirà un esame giusto e approfondito della proposta del parlamento".

La legge polacca che permette di mandare in pensione anticipata i giudici ritenuti scomodi è motivo di "preoccupazione" per la Commissione europea che chiede il rispetto dello stato di diritto mantenendo il dialogo aperto con le autorità di Varsavia, ha assicurato la vicepresidente della Commissione.

 "Il nuovo regime disciplinare non protegge i giudici dal controllo politico sulle loro decisioni - ha aggiunto Jourova - la situazione resta molto grave con i giudici dei tribunali ordinari che sono soggetti a misure disciplinari. Questi sviluppi creano il rischio di danni irreparabili per i giudici". La commissaria ha parlato di un "effetto agghiacciante sulla magistratura polacca", con "i giudici polacchi che sono particolarmente colpiti", garantendo però che la Commissione Ue è "pronta ad andare avanti con il dialogo costruttive per trovare soluzioni e superare le problematiche in corso".

Nel dicembre del 2017 in considerazione delle minacce percepite relative all'indipendenza della magistratura l'esecutivo comunitario ha chiesto l'intervento dell'Ue, ricorda in una nota il Parlamento europeo. In una risoluzione adottata nel marzo del 2018 l'Eurocamera si è detta d'accordo con la Commissione sui rischi per lo stato di diritto in Polonia.

 

 

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