BRUXELLES - Se non ci sarà un accordo sulla tassazione delle imprese digitali a livello Ocse entro il 2020, l'Ue dovrebbe procedere da sola: lo chiede il Parlamento Ue in una risoluzione adottata oggi con 479 voti a favore, 141 contrari e 69 astensioni. Gli eurodeputati esprimono la loro preoccupazione per il fatto che non vi sia "un approccio comune europeo nei colloqui internazionali in corso", e chiedono a Commissione e Stati membri di "concordare una posizione comune ambiziosa", rendendo allo stesso tempo pubbliche le proprie posizioni. Nei negoziati a livello Ocse gli eurodeputati chiedono di garantire "condizioni di parità per tutti i tipi di impresa" e ribadiscono che le aziende devono pagare le tasse "dove avviene effettivamente la loro attività economica e creazione di valore", con un'equa distribuzione del gettito fiscale tra tutti i Paesi membri.
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