BRUXELLES - Via libera della Commissione Ue al salvataggio della banca pubblica tedesca NordLB attraverso diversi interventi che, secondo gli accertamenti condotti da Bruxelles, non si configurano come aiuti di Stato. Le misure previste comprendono un investimento diretto (ricapitalizzazione) di 2,8 miliardi di euro nonchè altri finanziamenti destinati a ristrutturare l'istituto e a ridurne le dimensioni in modo tale da assicurarne il ritorno alla redditività. I servizi della Commissione, si legge in una nota, hanno verificato che gli interventi previsti rispondono a criteri di mercato. Lo scorso 29 novembre l'operazione di salvataggio ha già ricevuto il via libera della Bce. Margrethe Vestager, vicepresidente dell'esecutivo Ue responsabile per la concorrenza, ha dato la sua 'benedizione' all'operazione osservando che "il piano della Germania punta a fare della NordLB una banca solida e redditizia lasciando la porta aperta a futuri consolidamenti nel quadro del riassetto degli istituti di credito regionali" (Lender).
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