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L'accordo di libero scambio tra Ue e Vietnam sarà firmato il 30 giugno

Italia si astiene su firma, basta concessioni sul riso

Redazione Ansa

BRUXELLES - L'accordo di libero scambio e quello sulla protezione degli investimenti tra Ue e Vietnam saranno firmati ad Hanoi il 30 giugno. Lo ha deciso il Consiglio Ue. L'accordo di libero scambio prevede la quasi completa (99%) eliminazione dei dazi doganali tra i due blocchi, contiene settori di competenza esclusiva dell'Ue e pertanto richiede solo l'approvazione del Consiglio e il consenso del Parlamento europeo prima che possa entrare in vigore. L'accordo di protezione degli investimenti, a causa della sua natura di competenza condivisa, dovrà invece passare anche attraverso le pertinenti procedure nazionali di ratifica in tutti gli Stati membri prima che possa entrare in vigore. Si prevede quindi che l'orizzonte temporale per l'attuazione di questo atto sarà molto più lungo.

"Seria preoccupazione per l'impatto potenziale" del contingente da circa 80mila tonnellate di importazioni di riso a dazio zero concesso dall'Ue al Vietnam. Con questa motivazione, messa nero su bianco in una dichiarazione presentata agli altri Paesi, l'Italia si è astenuta sulla decisione del Consiglio Ue che ha fissato al 30 giugno la firma dell'accordo Ue-Vietnam. Nella dichiarazione l'Italia chiede, tenuto conto delle difficoltà del settore, di non fare ulteriori concessioni sul riso negli accordi di libero scambio in corso di negoziazione e in quelli futuri, di introdurre l'obbligo di indicazione di origine sul riso e il pieno rispetto degli standard ambientali, sociali e fitosanitari europei sul riso importato.

 

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