BRUXELLES - "Le consultazioni sulla nuova leadership dell'Ue hanno dimostrato, che nonostante vi siano punti di vista differenti, e interessi diversi, abbiamo una volontà comune di finalizzare presto questo percorso. Continuerò la consultazione con i leader, e spero che si possa decidere giovedì". Così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk in vista del summit di domani.
Più in particolare, nella sua lettera di invito Tusk spiega che c'è un interesse comune a chiudere la partita delle nomine "prima della prima sessione del Parlamento europeo. Per questo motivo continuerò a consultare" i leader "uno ad uno fino all'inizio del summit". "Resto cautamente ottimista - aggiunge - poiché tutti hanno espresso la loro determinazione a decidere velocemente. Spero che ci si possa riuscire per giovedì".
Si intensificano intanto i contatti tra le cancellerie europee nel tentativo di trovare un accordo sulle nomine per i top job dell'Ue al vertice dei leader di domani e dopodomani a Bruxelles. In particolare, i sei premier incaricati del negoziato dalle rispettive famiglie politiche - lo spagnolo Pedro Sanchez e il portoghese Antonio Costa per i Socialisti (S&D); l'olandese Mark Rutte e il belga Charles Michel per Liberali (Alde); il croato Andrej Plenkovic ed il lettone Krisjaunis Karins - si vedranno domattina a colazione, a poche ore dall'inizio del vertice. Sempre domani mattina Sanchez e Costa incontreranno il presidente francese Emmanuel Macron, mentre oggi il premier spagnolo è in visita da Rutte all'Aja.
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