BRUXELLES - Ultimo via libera all'intesa tra le istituzioni europee sulla versione rafforzata del Piano Juncker, chiamata InvestEU e che sarà operativa nel periodo 2021-2027. Gli ambasciatori dei 28 hanno dato l'ok alla nuova struttura e modalità di funzionamento del nuovo piano europeo per gli investimenti, che raggrupperà in un unico programma i 14 differenti strumenti finanziari attualmente disponibili per sostenere gli investimenti nell'Ue. Questo sarà centrato su infrastrutture sostenibili, ricerca, innovazione e digitalizzazione, pmi, investimenti sociali e competenze.
Le risorse totali a disposizione del nuovo fondo non sono ancora state concordate, in quanto la decisione finale rientrerà nei negoziati complessivi sul futuro bilancio Ue per il 2021-2027. L'Europarlamento ha proposto come obiettivo la mobilitazione di 700 miliardi tra investimenti pubblici e privati con garanzie dal bilancio Ue per 40,8 miliardi, la Commissione Ue invece 650 con 38 miliardi di garanzie, ma a decidere l'ammontare finale saranno di fatto gli stati membri. InvestEU sarà gestito da un comitato direttivo, che definirà l'orientamento strategico e operativo, composto da 4 rappresentanti della Commissione, 3 della Bei e 2 di partner esecutivi. Commissione e Bei avranno diritto di veto, il Parlamento europeo avrà invece un esperto senza diritto di voto. Poi ci saranno un comitato consultivo, costituito da rappresentanti degli stati membri, dei partner esecutivi, un esperto del Cese e uno del Comitato delle Regioni. E infine un comitato per gli investimenti di esperti indipendenti, per fornire consulenza esterna nella valutazione dei progetti.
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