Europarlamento

Europee: Eurocamera, si contrasti propaganda ostile Russia

Risoluzione cita anche pericolo da Cina, Iran e Nord Corea

Europee: Eurocamera, si contrasti propaganda ostile Russia

Redazione Ansa

STRASBURGO - Le campagne di disinformazione in particolare dalla Russia sono la principale fonte di disinformazione in Europa anche in vista delle elezioni europee. E' quanto ha sottolineato la plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo adottando una risoluzione con 489 voti favorevoli, 148 contrari e 30 astensioni, nella quale gli eurodeputati condannano con forza le azioni sempre più aggressive di Russia, Cina, Iran e Corea del Nord, che cercano di "minare o sospendere i fondamenti e i principi normativi delle democrazie europee e la sovranità di tutti i paesi del partenariato orientale".

Facendo il punto sugli ultimi sforzi dell'Ue per contrastare la propaganda ostile da parte di terzi, gli eurodeputati invitano inoltre gli Stati membri a considerare la creazione di un quadro giuridico a livello europeo ed internazionale per affrontare le minacce ibride

L'Eurocamera chiede inoltre che le società di social media, i servizi di messaggistica e i fornitori di motori di ricerca siano regolamentate per legge. Le aziende che non riescono a rimuovere rapidamente le notizie false diffuse in modo sistematico dovrebbero renderne conto. Inoltre, le autorità dovrebbero essere in grado di identificare e localizzare gli autori e gli sponsor dei contenuti politici diffusi. Riguardo alla 'protezione' delle elezioni si invitano infine gli Stati membri a modificare le loro leggi elettorali per contrastare proattivamente le minacce che sorgono dalle campagne di disinformazione, dagli attacchi informatici e dalle violazioni della libertà di espressione durante il voto.

"Durante la mia recente visita negli Stati Uniti, i servizi segreti americani hanno confermato che sono in atto azioni di disturbo da parte di Paesi terzi, con l'obiettivo di influenzare il risultato delle prossime elezioni. A soli 75 giorni dall'appuntamento elettorale, la nostra democrazia è sotto attacco", sostiene il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, dopo che la plenaria ha varato una risoluzione che condanna qualunque azione mirata ad interferire con il voto di maggio attraverso campagne di disinformazione e fake news. "Il Parlamento europeo - afferma Tajani - è in prima linea per contrastare queste ingerenze straniere e garantire il corretto funzionamento dei processi democratici nella campagna in corso".

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