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Commissione Ue cambia metodo di calcolo sanzioni pecuniarie

Peso Paese calcolato in base ai seggi al Parlamento europeo

Un'udienza della Corte di giustizia © Corte di giustizia Ue

Redazione Ansa

BRUXELLES - La Commissione Ue ha deciso di modificare il metodo di calcolo utilizzato per proporre alla Corte di giustizia dell'Ue sanzioni pecuniarie nell'ambito dei procedimenti di infrazione. Il cambio si è reso necessario dopo una recente sentenza della Corte di giustizia. Finora infatti, nel calcolare la sanzione pecuniaria da proporre, la Commissione ha sempre tenuto conto, oltre che della gravità e della durata della violazione, anche della situazione economica e del peso istituzionale dello Stato membro interessato. Per tradurre in cifra questi due parametri ha preso in esame il Pil e il numero di voti di cui uno Stato membro dispone in seno al Consiglio.

Ma per la Corte di giustizia le regole di voto in seno al Consiglio, così come modificate dal trattato di Lisbona, non possono più essere utilizzate. La Commissione ha quindi deciso di tenere conto del numero di seggi assegnati a ciascuno Stato membro per i propri rappresentanti al Parlamento europeo. "In questo modo sarà possibile determinare importi tali da non creare differenze ingiustificate tra gli Stati membri e il più possibile vicini a quelli ottenuti con il metodo attuale, che sono proporzionati e, al tempo stesso, sufficientemente dissuasivi", spiega Bruxelles.

 

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