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Ungheria: Daul (Ppe), ferma condanna a campagna anti-Juncker

'Decisioni a Bruxelles prese collettivamente, anche da Budapest'

Joseph Daul © EPP

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Condanno fermamente la campagna lanciata dal governo ungherese nella corsa alle elezioni europee e la diffamazione nei confronti del presidente della Commissione Ue Juncker. Le affermazioni fatte nella campagna sono ingannevoli, fuorvianti e non si basano su fatti". Lo scrive su Twitter il presidente del Partito popolare europeo, Joseph Daul.

"Denuncio fermamente gli attacchi dell'Ungheria e le cospirazioni senza fondamento contro il presidente Juncker, che è un vero democratico cristiano e un vero leader europeo. Un leader, che ha combattuto per l'unità europea, la solidarietà e la prosperità che tutta l'Ue, compresa l'Ungheria, che ne ha grandemente beneficiato", prosegue. Daul ricorda infine al premier ungherese Orbán che le "decisioni di Bruxelles, anche in merito alle migrazioni sono prese collettivamente dai governi dell'Ue e dal parlamento Ue ed entrambi includono rappresentanti ungheresi. Invece di definire Bruxelles un nemico fantasma, l'Ungheria deve rendersi conto che è una parte di esso". 

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