BRUXELLES - Assicurare la solidarietà dell'Ue verso i Paesi più colpiti dalla migrazione e per la gestione delle frontiere esterne. È quanto chiede la Commissione Libertà civili del Parlamento europeo, che ha approvato oggi a Bruxelles la sua proposta per il Fondo Asilo, migrazione e integrazione (Amif) per il periodo post 2020 con 31 voti a favore, 23 contrari e un'astensione. L'Eurocamera propone di aumentare le risorse per il Fondo Amif a 10,41 miliardi di euro in prezzi correnti per il periodo di programmazione 2021-2027. Secondo gli eurodeputati, il Fondo dovrebbe assicurare "la solidarietà e l'equa ripartizione delle responsabilità tra gli Stati membri, in particolare verso quelli più colpiti dalle sfide migratorie, anche attraverso la cooperazione pratica".
In una distinta risoluzione, passata con 41 voti a favore, 9 contrari e due astensioni, gli eurodeputati hanno inoltre dato il via libera alla creazione del nuovo Fondo per la gestione integrata delle frontiere (Ibmf), per cui si propone di destinare 8 miliardi di euro in prezzi correnti per il periodo post 2020. Adesso i due testi dovranno essere confermati nella prima plenaria di marzo a Strasburgo, in vista dei negoziati interistituzionali con il Consiglio Ue.
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