STRASBURGO - Duro intervento dell'eurodeputato della Lega Mario Borghezio nel dibattito in aula a Strasburgo con la cancelliera tedesca Angela Merkel. "Non pensa che sia il momento di cambiare registro, di tendere una mano a questa Italia che si alza in piedi e che non chiede niente a nessuno?", ha chiesto Borghezio rivolto alla Merkel. "L'Italia - ha sottolineato l'eurodeputato - vuole soltanto risolvere da sola i propri problemi e aiutare chi soffre, attuando la solidarietà verso cinque milioni di poveri italiani, forse sei, che le regole della vostra austerità hanno costretto a cercare il pane nell'immondizia".
"Probabilmente la Cancelliera Merkel non ha ancora capito che è finita l'epoca in cui lei, Juncker e i loro compagni di merende di Bruxelles imponevano diktat all'Italia e montavano e smontavano i governi italiani a seconda degli interessi tedeschi e delle loro banche. Grazie alla Lega e al nuovo governo, gli italiani non saranno mai più schiavi né della Germania né dell'Europa. Il popolo italiano rispedirà al mittente le letterine e gli ordini di Juncker, Merkel e degli euroburocrati di Bruxelles". Lo dichiara il capogruppo della Lega al Parlamento Europeo Mara Bizzotto dopo l'intervento in Plenaria a Strasburgo della Cancelliera tedesca Angela Merkel. "L'Italia non rinuncerà mai alla propria sovranità e dice NO ad un'Unione Europa dominata dalla Germania che vuole soffocare l'identità e la libertà dei nostri popoli - continua l'europarlamentare leghista -. Frau Merkel si metta l'anima in pace: noi difenderemo sempre gli interessi e i diritti dei cittadini italiani e alle Europee 2019 porteremo il governo del popolo e del cambiamento anche in Europa".
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