Rubriche

Tajani, nostra priorità è creare ambiente favorevole alle Pmi

Presidente Eurocamera inaugura Parlamento europeo delle imprese

Tajani, nostra priorità è creare ambiente favorevole alle Pmi

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Creare un ambiente maggiormente favorevole alle Pmi è la nostra priorità. Basti pensare che l'85% dei nuovi posti di lavoro viene creato dalle piccole e medie imprese". Lo ha affermato il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, inaugurando a Bruxelles la quinta edizione del Parlamento europeo delle imprese, l'evento biennale che riunisce i rappresentanti europei delle Camere di Commercio, delle associazioni delle piccole e medie imprese e dei principali stakeholders di settore. "Le politiche dell'Unione devono essere più vicine alle imprese rispondendo alle loro esigenze - ha aggiunto Tajani -. In altri termini, dobbiamo rivolgere un'attenzione specifica all'economia reale, di cui le piccole e medie imprese europee costituiscono la colonna portante".

 

Al centro dell'incontro, quest'anno, numerosi temi, tra i quali la carenza di manodopera qualificata, l'impatto delle politiche commerciali sulle imprese, la politica industriale, gli investimenti e il completamento del mercato unico. "Senza lavoro non c'è dignità. Solo sostenendo la competitività delle Pmi - ha aggiunto Tajani - possiamo consolidare la ripresa, creare posti di lavoro per i giovani e ridurre l'ampio divario esistente tra le regioni in ritardo di sviluppo e quelle più ricche. Tutte le nostre politiche, come il mercato interno, l'energia, il digitale, la ricerca, l'accesso al credito, la formazione o il commercio, devono tenere conto delle Pmi, favorendone anche l'internazionalizzazione". Secondo il presidente del Pe le "sfide di portata globale come la rivoluzione digitale, il cambiamento climatico, la protezione dei consumatori e dei diritti di proprietà intellettuale, nonché la stessa competizione con Stati Uniti, Cina, Russia e India, richiedono un'azione coordinata e forte, di livello europeo".

 

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it