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Facebook: Pe chiede maggiori controlli sui dati personali

Commissione Giustizia, misure per evitare interferenze a elezioni

Facebook: Pe chiede maggiori controlli sui dati personali

Redazione Ansa

BRUXELLES - Alle istituzioni dell'Ue dovrebbe essere consentito un pieno controllo di Facebook per valutare a che punto sia la protezione e la sicurezza dei dati personali degli utenti. E' quanto hanno chiesto gli eurodeputati della Commissione per le Libertà civili del Pe che oggi hanno votato una risoluzione con 41 voti favorevoli e 10 astensioni, dove prendono atto dei miglioramenti della privacy intrapresi da Facebook dopo lo scandalo di Cambridge Analytica.

 

Gli europarlamentari tuttavia ricordano che il social network non ha ancora effettuato un controllo interno completo come promesso ed inoltre raccomandano che Facebook apporti "modifiche sostanziali alla sua piattaforma" per conformarsi alla legge sulla protezione dei dati dell'Ue.

 

La Commissione Giustizia ha invitato inoltre Facebook a consentire all'Agenzia Europea per le reti e dell'informazione (Enisa) e al comitato europeo per la protezione dei dati di effettuare "un controllo completo e indipendente" e di presentare i risultati alla Commissione europea, al Parlamento e ai parlamenti nazionali.

 

La risoluzione riassume le conclusioni raggiunte dopo l'incontro avvenuto a maggio tra i leader dei gruppi politici al Pe e l'amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg a seguito dello scandalo Cambridge Analytica. Gli eurodeputati hanno poi messo nero su bianco che il regolamento generale sulla protezione dei dati e le nuove norme sul finanziamento dei partiti politici europei prevedono già sanzioni a chi viola la protezione dei dati personali con l'obiettivo di influenzare i risultati delle elezioni. La risoluzione sarà sottoposta a votazione da parte del Parlamento Ue nel corso della prossima sessione plenaria il 22-25 ottobre a Strasburgo.

 

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