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Manovra: Van de Camp (Ppe), flessibilità non è illimitata

'Bozza di bilancio proposta' da Italia 'sembra squilibrata'

Wim van de Camp (Ppe)

Redazione Ansa

BRUXELLES - "In principio le decisioni e l'autonomia del governo italiano dovrebbero essere rispettate, ma la flessibilità non è illimitata e il governo dovrebbe fare attenzione": l'eurodeputato olandese del Ppe Wim van de Camp, membro della commissione dell'Eurocamera per il controllo dei bilanci, commenta così con l'ANSA la manovra dell'Italia.

 

Van de Camp ricorda che il Pe deve attendere la valutazione definitiva della Commissione sulla legge di bilancio "prima di saltare alle conclusioni", ma che "il piano e gli obiettivi delineati dal governo italiano sembrano condurre a un deficit che è l'1,6% sopra la norma Ue".

 

"In un periodo di crescita economica - insiste l'eurodeputato olandese - i Paesi con un grande debito nazionale come l'Italia dovrebbero risparmiare anziché spendere in eccesso. Questa è una regola finanziaria di base". Secondo Van de Camp invece "la bozza di bilancio proposta" dall'Italia "sembra squilibrata rispetto all'attuale debito nazionale italiano, allo stato dell'economia e a quanto i mercati accetteranno".

 

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