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Conte a Tusk, i migranti non sono questione elettorale

Presidente del Consiglio europeo, affrontare il tema senza retorica

Donald Tusk e Giuseppe Conte

Redazione Ansa

SALISBURGO - "Non è una questione elettorale, gli appuntamenti elettorali sono distanti, la realtà è che l'immigrazione è un tema importante" sul quale "la politica con la P maiuscola deve essere pronta ad assumersi responsabilità e a dare risposte complessive". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte prima del vertice Ue rispondendo ad una domanda sul monito di Donald Tusk agli Stati a non usare il dossier migranti per tornaconto politico. "Non si può affrontare un tema del genere in termini emergenziali ma strutturali", aggiunge Conte prima della cena con i leader Ue.

 

"Non sono pessimista, questo come sapete è un vertice informale il che significa che non siamo qui a rassegnare delle conclusioni, a elaborare e condividere un testo scritto, ma è un importante passaggio in vista del Consiglio che si terrà a ottobre per avere uno scambio e cercare di avvantaggiarci nel processo di attuazione delle conclusioni dello scorso giugno", afferma il premier prima della cena dei leader Ue. "Confido che si possa uscire da questo vertice con uno scambio costruttivo", sottolinea.

 

Bisogna affrontare il tema dell'immigrazione "senza retorica" e puntare a risolverlo "cooperando tra i diversi paesi", aveva il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk da Salisburgo, dove stasera si riuniranno i leader europei proprio per affrontare il tema dell'immigrazione. "Basta al gioco delle colpe sull'immigrazione, non possiamo più essere divisi tra coloro che vogliono risolvere i problemi e coloro che vogliono usarli per un guadagno politico", ha twittato Tusk da Salisburgo.

 

Sul negoziato per la Brexit "oggi c'è forse più speranza ma sicuramente c'è sempre meno tempo", ha scritto ancora il presidente del Consiglio europeo. "Per quanto riguarda la questione irlandese e il quadro per la cooperazione economica, la proposta del Regno Unito deve essere rielaborata". Tusk ha quindi confermato ufficialmente che a metà novembre si terrà un vertice straordinario sulla Brexit. "Sul tema dell'Irlanda e sulla cooperazione economica la proposta del primo ministro britannico Theresa May necessita di essere rivista e rinegoziata", ha ribadito parlando alla stampa a Salisburgo prima del vertice informale europeo.

 

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