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Impiego degli aiuti Ue nelle zone del sisma sta rispettando tempi previsti

A disposizione fondi per 1,2 miliardi. Bilancio positivo per missione Ue

Impiego degli aiuti Ue nelle zone del sisma sta rispettando tempi previsti

Redazione Ansa

BRUXELLES - Una visita che "ha dimostrato, meglio di qualsiasi dato o tabella, la grandezza e la complessità delle sfide che comporta la gestione delle conseguenze del terremoto". È un bilancio positivo quello che la delegazione di esperti della Commissione europea, guidata dalla direttrice Vittoria Alliata di Villafranca, ha riportato a Bruxelles dopo la sua missione di due giorni nelle zone colpite dal sisma nel 2016 e 2017. Le autorità italiane hanno tempo fino al maggio 2019 per utilizzare 1,2 miliardi di euro stanziati per la ricostruzione nel 2017 dal Fondo Ue di solidarietà e la visita degli esperti Ue ha confermato che finora i tempi di spesa stabiliti sono stati rispettati.

 

"È stato impressionante vedere quanto è stato fatto finora" in paesi come Arquata del Tronto, Amatrice e Norcia, spiega un funzionario Ue parlando della trasferta. "La Commissione è fiduciosa che la gestione e la finalizzazione della fase di emergenza, così come la fase di ricostruzione che è già iniziata, continueranno senza intoppi com'è avvenuto finora. Il livello di preparazione e la capacità di coordinamento della Protezione civile sono chiaramente degli esempi per il resto dell'Ue", ha aggiunto lo stesso funzionario.

 

Fra i punti discussi durante la missione ci sono stati anche i finanziamenti alle opere di prevenzione offerti dai fondi strutturali, mentre a Norcia la delegazione ha incontrato il nuovo gruppo di volontari del Corpo di solidarietà europeo, che aiuterà il Comune in una serie di attività 'post sisma'.

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