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Conte, superare completamente regolamento Dublino

Iniziato a Bruxelles vertice informale leader Ue su migranti

Conte, superare completamente regolamento Dublino

Redazione Ansa

BRUXELLES - La proposta italiana per la gestione dei flussi migratori è intitolata "Strategia europea multilivello". Lo afferma il premier Giuseppe Conte nel corso del punto stampa che precede il vertice informale europeo a Bruxelles spiegando come la proposta si basi su "sei premesse" e abbia "dieci obiettivi". La proposta italiana mira a "una puntuale politica di regolazione dei flussi che sia realmente efficace e sostenibile e al totale superamento del regolamento di Dublino, che noi riteniamo" legato "ad un quadro emergenziale" quando invece vogliamo una gestione "strutturale", afferma il premier Giuseppe Conte arrivando al vertice informale europeo a Bruxelles.

 

"Dobbiamo trovare una soluzione europea sui migranti e si costruirà solo attraverso la cooperazione dei Paesi dell'Ue, che si tratti di una collaborazione a 28 o tra più Stati che decidono di andare avanti assieme. Questo richiede la responsabilità di ciascuno e spirito di solidarietà per condividere il peso che alcuni Paesi conoscono". Così il presidente francese Emmanuel Macron, arrivando al minivertice. "Non ci dimentichiamo mai chi siamo e da dove veniamo, non ci dimentichiamo mai i nostri principi e i nostri valori e su questo punto sono" irremovibile, e cerchiamo "l'efficacia" nelle soluzioni "perché siamo garanti della coesione dei nostri popoli", ha detto Macron. "L'Europa vive una crisi politica" legata al tema della migrazione, "occorre avere qualche idea chiara e semplice per risolverla. La prima è che abbiamo dei valori fondanti, e ogni volta che sono stati traditi, abbiamo creato il peggio", ha aggiunto. "Dobbiamo ridurre l'immigrazione clandestina, lo dobbiamo fare in modo umano, e con metodo. Il metodo che adotteremo oggi è quello che la Francia sta spingendo da alcune settimane: lavorare assieme, con i Paesi di origine o transito, fuori dell'Unione europea. Abbiamo già cominciato a farlo e ha dato i primi risultati. Continueremo, che si tratti della Libia, di altri Paesi africani, o Balcani".

 

"Oggi è un incontro molto importante" per trovare "accordi bilaterali e trilaterali" sul tema della migrazione, "l'aspettativa è che si possa trovare una soluzione comune in questi giorni", in vista del vertice europeo di giovedì. Così la cancelliera tedesca Angela Merkel arrivando al mini summit a Bruxelles sui migranti. "Sappiamo che non esiste ancora una soluzione europea, quindi si tratta di trovare accordi bilaterali, di come possiamo aiutarci a vicenda e trattarci reciprocamente in modo equo e onesto", ha sottolineato Merkel. La cancelliera tedesca ha ribadito che la discussione di oggi dei leader a Bruxelles verte "sulla migrazione primaria, vale a dire sugli arrivi dei migranti in Ue", ma anche "sui loro movimenti secondari". Proprio sui movimenti secondari, ovvero gli spostamenti dei migranti tra un Paese e l'altro dell'Unione, Merkel è sotto pressione in Germania, con il ministro dell'Interno, il bavarese Horst Seehofer, che intende procedere ai respingimenti decisi a livello nazionale se non si troverà un accordo in Ue.

 

"E' la prima riunione a cui prende parte il neo governo spagnolo sul tema della migrazione che ci tocca da vicino, il nostro atteggiamento è costruttivo per apportare una soluzione rivendicando valori europei come la solidarietà ed il rispetto dei diritti umani. Ci vuole una risposta europea a questa sfida". Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez entrando al mini summit a Bruxelles. "Il dialogo e la cooperazione che abbiamo con la Francia è una buona sintonia", ha aggiunto Sanchez.

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