BRUXELLES - Al via a Bruxelles la riunione annuale tra i ministri degli esteri dei Paesi del G5 Sahel (Burkina Faso, Ciad, Mali, Mauritania e Niger) e l'alto rappresentante dell'Unione europea Federica Mogherini. L'obiettivo della ministeriale è rafforzare il dialogo e la cooperazione nelle aree di comune interesse come lo sviluppo, la governance nelle aree più fragili, ma anchemigliorare la sicurezza ed il contrasto al terrorismo e ai traffici illeciti.
Alla riunione partecipa anche il commissario Ue per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo, Neven Mimica, ed il segretario permanente del G5 Sahel, Maman Sambo Sidikou.
La Commissione Ue in una nota ha reso noto che il centro del dibattito sarà dedicato in particolare al seguito da dare alla conferenza internazionale ad alto livello sul Sahel che si era tenuta sempre nella capitale belga lo scorso febbraio.
In quella occasione l'Ue aveva annunciato un aiuto finanziario, che comprende anche altri donatori internazionali, pari a 414 milioni di euro. La maggior parte dei sostegni alla forza congiunta antiterrorismo dei 5 Paesi della regione.
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