(ANSA) - BRUXELLES, 25 MAG - Prima intesa dei 28 sulla
riforma Ue del copyright, anche se il cammino è ancora lungo
prima di arrivare a quello che sarà il testo legislativo finale
dopo i negoziati con l'Europarlamento. La posizione comune
adottata dagli ambasciatori degli stati membri riduce le tutele
inizialmente previste dalla Commissione Ue, abbassando a un anno
contro i 20 proposti dall'esecutivo la tutela dei diritti degli
editori per l'uso online delle loro pubblicazioni. La protezione
coprirà anche l'uso di parti di testo ma solo se sostanziali,
ovvero se giudicate come tali sulla base dei criteri di
originalità e lunghezza. Viene inoltre consentita un'eccezione
obbligatoria sul copyright per il data mining su testi e dati in
formato digitale nel settore della ricerca scientifica, oltre
che per materiali didattici online e museali.
La direttiva assegna poi una responsabilità alle piattaforme
per l'uso dei contenuti protetti dal diritto d'autore con
l'obiettivo di chiudere il gap del valore tra profitti e
remunerazione. A essere coinvolte, però, saranno solo quelle
piattaforme il cui scopo principale è generare profitti dal
fornire accesso a questo tipo di contenuti 'protetti' come
musica, video e così via, caricati dagli utenti, tipo Youtube.
Esclusi invece i servizi di cloud o i siti di compravendita come
eBay, e le enciclopedie online come Wikipedia. Inoltre gli
aggregatori di contenuti dovranno ottenere un'autorizzazione da
chi detiene i diritti. Esenzioni alla responsabilità possono
essere garantite però sulla base delle loro dimensioni.
L'associazione dei consumatori europei del Beuc ha criticato il
testo, in quanto "se adottato obbligherebbe Google, Facebook e
altre piattaforme a concludere accordi con i detentori di
diritti e creatori per qualsiasi tipo di video, articoli o
immagini protette da copyright e caricate online". Questo,
quindi, "lascia i consumatori al buio se sia legale o no
condividere i propri e-book o caricare i video delle vacanze con
una canzone popolare in sottofondo", oltre a non garantire ai
consumatori il diritto di utilizzare materiale coperto da
diritto d'autore per creare contenuti originali per uso privato.
(ANSA).
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Copyright:intesa 28 riforma Ue, meno protezioni per editori
Un anno anziché 20. Ma processo per testo finale ancora lungo