(ANSA) - BRUXELLES, 16 MAG - La Commissione Ue ha deferito
l'Italia alla Corte di giustizia europea per aver violato le
norme europee antismog. Come anticipato dall' Ansa la settimana
scorsa, la decisione si riferisce alla ripetuta violazione dei
limiti Ue per il particolato Pm10. Con la stessa motivazione, a
quanto si è appreso, l'esecutivo Ue ha deferito Ungheria e
Romania e ha denunciato alla Corte anche Francia, Germania e
Regno Unito per il superamento dei limiti di biossido di azoto
(No2).
Il deferimento arriva nell'ambito di una procedura di
infrazione cominciata nel 2014. L'Italia ha una seconda
procedura di infrazione in corso sulla qualità dell'aria,
avviata nel 2015, per il superamento dei valori limite di
biossido di azoto (NO2). Il 31 gennaio scorso il commissario Ue
all'ambiente Karmenu Vella aveva convocato a Bruxelles i
ministri di nove Paesi tra cui l'Italia, chiedendo l'adozione di
misure per ridurre l'inquinamento atmosferico. A quanto si
apprende da fonti europee, la documentazione fornita da Roma è
stata sufficiente per evitare l'aggravamento della procedura di
infrazione sull'NO2 ma non quella sul particolato, in quanto il
piano italiano prevede una normalizzazione della situazione in
tempi troppo lunghi.(ANSA).
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Smog Italia deferita alla Corte Ue per livelli Pm10
Insieme ad altri cinque Paesi