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Gas: Regioni Ue, primo ok parere D'Attis su direttiva mercato

Ma scontro Sud con Est-Baltici, 'vogliono bloccare Nord Stream 2'

L'assessore di Roccafiorita (Messina), Mauro D'Attis

Redazione Ansa

BRUXELLES - Primo via libera da parte della commissione ambiente del Comitato Ue delle Regioni (CdR) al parere sulla nuova direttiva sul mercato europeo del gas redatto dall'assessore di Roccafiorita (Messina), il brindisino Mauro D'Attis. Due emendamenti presentati dalle delegazioni di Polonia e Paesi baltici hanno però cambiato alcuni punti chiave del testo presentato dal neoeletto deputato di Forza Italia sulla modifica delle norme Ue per il mercato interno del gas naturale, in discussione a Bruxelles. "La loro intenzione è bloccare il gasdotto Nord Stream 2" fra Russia e Germania, sostiene D'Attis, ma "una posizione del genere mette a serio rischio gli investimenti anche nel Mediterraneo e gli approvvigionamenti delle regioni del Sud Europa". La proposta di direttiva Ue, sul quale il CdR ha solo potere consultivo, vorrebbe infatti estendere la normativa giuridica europea sui gasdotti anche ai Paesi terzi che esportano verso l'Unione. Una linea generale criticata da D'Attis, in particolare se applicata anche ai gasdotti già esistenti, come vorrebbe invece fare l'esecutivo Ue caso per caso. La spaccatura in aula è arrivata infatti quando la commissione ambiente ha fatto passare due emendamenti che rafforzano l'applicazione retroattiva della direttiva con deroghe limitate a 3 anni e chiedono che questa sia valida anche sulle acque territoriali europee e nella zona economica esclusiva. Ora la parola passa alla plenaria del Cdr, che voterà il testo a maggio.(ANSA).

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