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Brexit: sollievo business britannico per accordo, sterlina s'impenna

Giudizio positivo anche da 'brexiteers'. 'Remainers' ironizzano

Theresa May

Redazione Ansa

LONDRA - Sospiro di sollievo nel business britannico per l'accordo di massima fra Londra e Bruxelles sulla transizione post-Brexit fissata per il periodo 29 marzo 2019-31 dicembre 2020. Carolyn Fairbairn, direttore generale della Cbi, la Confindustria del Regno, parla di "regalo apprezzato" per le aziende e di un passo in grado di dar loro "fiducia" e maggiori certezze, sebbene alcuni settori sperassero in "un periodo più lungo di 20 mesi". E' comunque "una vittoria del buonsenso che aiuterà a proteggere gli standard di vita, i posti di lavoro e la crescita" in Gran Bretagna, ha concluso la Fairbairn. Sulla stessa lunghezza d'onda Adam Marshall, numero uno delle British Chambers of Commerce, secondo il quale il tempo concesso appare "sufficiente per consentire al grosso delle imprese di elaborare i propri piani". La sterlina intanto si rafforza. Giudizi positivi sull'accordo arrivano inoltre da esponenti dell'ala euroscettica del Partito Conservatore di Theresa May; mentre dal fronte filo-Ue dei 'remainer' s'ironizza su una presunta "resa su tutta linea" del governo Tory.

 

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