BRUXELLES - Per l'Ue è "della massima importante che lo stato di emergenza proclamato in Etiopia dopo le dimissioni del premier Hailemariam Dessalegn sia limitato il più possibile e che sia rispettoso dei diritti umani e delle libertà fondamentali". In una nota il Servizio europeo per l'azione esterna (Seae), aggiunge che nel Paese africano "si è aperto un periodo di incertezza" e "che sarà importante per il nuovo governo poter perseguire le riforme positive avviate dal premier per affrontare le preoccupazioni della popolazione", ma che "lo stato di emergenza rischia di realizzare questo obiettivo". Il Seae sottolinea che "solo un dialogo costruttivo tra tutte le parti interessate - autorità, opposizione, media, società civile - consentirà una soluzione pacifica e sostenibile della crisi". L'Ue chiede inoltre che si "eviti ogni violenza" e che Bruxelles "continuerà a incoraggiare tutti gli attori a lavorare in modo costruttivo verso un'Etiopia democratica e stabile".
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